sabato 6 giugno 2009

when electioneering 2 di 1 po'

eppure non è tutto perduto. in fondo i segnali sono confortanti: paura e sgomento da parte di tutti tranne che della lega e della melchiorre (o il suo gommista ha esagerato con il pompaggio sacrificando all'effetto l'espressività), i fasci che si mettono con pionati e i pensionati, magari riusciamo a farci rivedere in qualche istituzione seria. sennò sticazzi.
insomma, era meglio se vendola si fosse fatto i cavoli propri (mica puoi chiedergli di non dire stupidaggini), si poteva votare un cosmonauta per una volta. ma bisogna essere fiduciosi. per dirla con il compagno vinti, abbiamo vinto in america, abbiamo vinto in russia, abbiamo vinto in groenlandia, vinceremo anche qui

lunedì 1 giugno 2009

when electioneering 1 di 1 po'

voglio spezzare una lancia a favore di berlusconi. ha fatto bene, ha preso il modello del capro espiatorio e di quel ragazzo coi capelli lunghi che ha fatto il miracolo di lavorare come falegname e di morire con 10 dita attaccate alle mani (sì, vabè, ha avuto un esaurimento e ha smesso di lavorare, dando gli spunti alla seconda stagione di quella serie corale un po' lynchana, ma spesso si muore al primo giorno di lavoro. o viceversa.)
insomma, individuate le due maschere col pizzetto e foggiate ad arte sulla capoccia chiomata chimicamente, berlusconi otterrà nuova linfa dal tam tam mediatico degli ultimi giorni in virtù della sua faccia tosta. insomma, i suoi ragazzi del marketing sono sempre un paso adelante.
più modesta e composta è invece la campagna elettorale di casini. se a termini ha infestato i maxischermi con quello che gli riesce meglio, cioè farsi vedere e muovere le labbra (perché non si sente quello che dice), oggi ha agito da amico di vecchia data, di quelli con cui condividi segreti, desideri, aspirazioni, che ti ammonisce benevolo mentre fai crepare una squillo per della cocaina tagliata alla peggio (che ha appoggiato la campagna "aumentiamo gli stipendi dei parlamentari, così non risparmiano sulla droga"), che è così per la famiglia che di mogli ne ha avute due. amico, casini, che ti chiama a casa, non al cellulare. e che ti fa sempre effetto, per cui lo ascolti emozionato in vivavoce coi tuoi cari, e chissà perché o per come, ti dimentichi di quello che ti dice. ma il sentimento è così genuino che non fai neanche in tempo a razionalizzare di dover premere 9 per risentire la sua dichiarazione. è così che va, con gli amici.