i banner (che sono i banner del terzo millennio) parlano chiaro: lo stato, cioè noi, non ha soldini per restaurare l'itaglia. ora, come dice montalbano, il 60% dei beni culturali mondiali (pizza compresa, credo), sono in itaglia e rutelli spende i soldi del suo ministero per fare pubblicità e pagare quelli che gli hanno detto "fatti pubblicità, ti conviene". sappiamo che chi vuol far soldi deve spendere soldi, e ovviamente è più schifosamente comodo praticare la sodomia con gli orifizi altrui, a meno di non gradire tale pratica (ma è un detto etero...). partendo da questo presupposto, nonostante una finanziaria 2007 che ha accontentato (molti direbbero scontentato) tutti, e quella del 2008 che muove una quantità ridicola di risorse, i soldi per l'arte non ci sono e se non hai soldi per rendere appetibili le tue attrattive, nel mercato sei messo k.o. e non puoi sperare che ti si faccia la carità, perché già l'abbiamio fatta alla fiat. per questo si chiede un obolo per l'arte, che fa molto chic, è indubbio. puoi fare il fico e spendere 2 dei tuoi euro di credito verso quei vampiri dei telefonisti e contribuire a spennellare via lo smog dalla valdinoto o chissà dove altro. tuttavia, guardando meglio, le voci di bilancio sono decisamente molte e la prima che si dovrebbe ritenere inutile è quella per l'esercito. quindi, perché non tagliare i fondi per mitraglie e panzer, fosforo più o meno bianco, agenti segreti e quattrocchi vari e fare una maratonarma? chiediamo denaro a quelli che la guerra la amano tanto, non raggiriamo chi davvero si rende conto quali sono le priorità ed è disposto a dare di più per ciò che ritiene avere un valore straordinario. oh, male che va rimaniamo senza soldati.
e sticazzi?
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