lunedì 28 giugno 2010

condividere il proprio punto di vista

nonostante abbia visto un'ora di calcio negli ultimi 5 anni esclusa l'unica partita importante disputata, la cosa è stata come un colpo di fulmine: un servizio su un tg con il numero basso, mezzo secondo di zapping e l'odio per il rumore è sbocciato, complice la stagione adeguata a irritare i più neosensibili (ricordiamo che sensibile è l'epiteto di giusva fioravanti, per cui ci si è dovuti arrangiare con un prefisso).
ebbene, il fenomeno non poteva rimanere fuori dalla portata di chi ne avrebbe saputo apprezzare il valore effettivo. ed ecco il risultato che, come spesso accade per l'arte migliore, racchiude con eleganza e essenzialità una weltanschauung che quanto meno non va ignorata e che sarebbe segno di lucidità e saggezza abbracciare o riconoscere come propria anche solo a posteriori.

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