martedì 4 gennaio 2011

visto che sei tanto bravo

questo post non è per facile segno di vita del blog fatto di una sterile polemica, ma lancia un'idea vera. siamo in un momento storico delicato, infatti se da una parte abbiamo perso sia valori che competenze e determinazione, dall'altra siamo carenti di obiettivi. il cabotaggio è la soluzione per chi ha un naviglio non adeguato e/o la vista corta, o almeno corta relativamente alla destinazione. allora le cose sono due: o si alza il pennone su cui mettere il ragazzino che dice "terra in vista!" in modo tale che avvisti la terra, gli scogli o i pirati con decente anticipo, o si fa il minimo per non colare a picco, sperando che le riserve d'acqua dolce siano sufficienti.
ovviamente (ma si capiva) si parla di marchionne, il quale ha rapito i diritti, li tiene in un magazzino abbandonato pieno di giocattoli venuti male e punta un'arma a una parte vitale facendoli piangere, ma solo per far capire ai loro legittimi detentori che li tiene per le palle doppiamente metaforiche (esatto, perché già siamo in una metafora, ai diritti se gli spari gli fai un favore, li rendi dei martiri intoccabili). e chiamatemi conservatore, ma 'sta roba è più giovane di sandra milo e lei si fa i lifting allo scopo di sembrare nicole kidman (cosa che la kidman le ha facilitato botulinizzandosi fino a diventare come sandra milo), per cui non c'è niente di male a voler tenere nello stesso stato cose che fanno piacere a tanta gente (a spanne, più di quella che trae giovamento da sandra milo). e invece rischiamo di avere un marchionne con un ostaggio ingombrante che, preso il suo riscatto, butterà giù comunque dall'elicottero che lo porterà in salvo. insomma, si perde sempre. e nel caso in cui gli operai abdichino alle lusinghe di un lavoro massacrante (perché epurato dei diritti) con una paga ridicola, c'è ancora una cosa che possono ottenere. non il falso populismo di far campare padrone e la famiglia per un mesetto con le entrate dei dipendenti meno retribuiti (certo che poi è facile che con 3000 euro scarsi i quattrini per il caviale e la prima classe sembrino assurdamente tanti) ma si puà attuare qualcosa di veramente rivoluzionario, ma al contempo facile per chi è stato così abile da comprare gratis la chrysler. marchionne fa il suo lavoro di economista e gestisce l'uso dei ridicoli stipendi che elargisce per la sopravvivenza e, perché no, un certo benessere dei dipendenti. si studia le offerte della coop, tiene conto dei figli con l'apparecchio, del costo dell'energia, dell'affitto o del mutuo e cerca di far bastare (e avanzare) il lavoro per il ménage proletario. a quel punto potrebbe addirittura notare che se si fa come dice lui quello che gli passa è più che abbastanza, abbassare i salari e far vivere ugualmente felici i suoi operai.

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